Il numero di febbraio 2019 della Newsletter dell'INFN contiene un'intervista a Valter Bonvicini, ricercatore della Sezione di Trieste di Trieste dell'INFN.
Di seguito un breve estratto:
Le conquiste conoscitive e tecnologiche dell’attività di ricerca di cui è protagonista l’INFN trovano sempre più spesso sbocchi in ambiti diversi dalla fisica fondamentale. Questo si deve agli ambiziosi obiettivi di ricerca degli esperimenti di fisica di frontiera. L’esigenza di spingere le tecnologie oltre il limite delle possibilità esistenti porta molto spesso allo sviluppo di soluzioni le cui alte prestazioni trovano facilmente applicazione. L’INFN, in particolare, è un solido riferimento a livello nazionale e internazionale per le applicazioni legate allo sviluppo di prototipi e alla realizzazione degli odierni acceleratori di particelle; tecnologie che trovano utilizzo in altri campi di ricerca e in ambiti con impatto sociale ed economico quali la medicina, la sensoristica, l’elettronica, l’informatica, l’analisi dei materiali. La Commissione Scientifica Nazionale 5 dell’INFN nasce proprio con il compito di coordinare le ricerche tecnologiche e
lo sviluppo di applicazioni ad altri ambiti dei metodi e delle tecnologie nate all'interno dell'INFN.
Abbiamo chiesto a Valter Bonvicini, presidente della Commissione, di descrivere le principali linee di ricerca e sviluppo su cui l’istituto sta investendo nel presente e per il prossimo futuro.
Leggi l'intervista completa a Valter Bonvicini sulla newsletter dell'INFN (pdf).