Dal 25 al 27 Febbraio si è tenuta una nuova edizione della visita ai laboratori europei del CERN di Ginevra. Il viaggio di studio è stato organizzato con il contributo finanziario della Sezione di Trieste dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e del Dipartimento di Fisica, ed si è rivolto ad una quarantina di studenti e studentesse che stanno completando la laurea triennale in Fisica. Il viaggio offre, attraverso la visita ad un laboratorio di frontiera, un ampliamento delle prospettive culturali dei partecipanti in armonia con una componente essenziale della missione dell'INFN: la diffusione della conoscenza nell'ambito delle scienze fisiche.
Il CERN, European Organization for Nuclear Research, è il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle di cui fanno parte 23 stati membri più alcuni osservatori anche extraeuropei. Lo scopo principale del CERN è quello di fornire ai ricercatori gli strumenti necessari per la ricerca in fisica delle alte energie attraverso esperimenti che rappresentano lo stato dell’arte sia dal punto di vista scientifico che tecnologico.
Alcuni importanti successi nel campo della fisica delle particelle sono stati possibili grazie agli esperimenti del CERN: la scoperta della corrente neutra (1973), dei bosoni W e Z (1983), con conseguente premio Nobel per la fisica assegnato a Carlo Rubbia e Simon van der Meer. Non ultima in importanza, la scoperta del bosone di Higgs, annunciata nel Luglio 2012 da parte degli esperimenti ATLAS e CMS, che ha portato all’assegnazione del premio nobel a Peter Higgs e Francois Engler per la scoperta teorica del bosone. Nel campo tecnologico, il World Wide Web ha visto la sua nascita al CERN nel 1989 da un'idea di Tim Berners-Lee.
Nei prossimi 20 anni il CERN ha in programma un Large Hadron Collider (LHC) ad alta luminosità (HL-LHC) che permetterà di studiare con maggiore precisione le possibili indicazioni di fisica al di là del Modello Standard delle particelle elementari e comprendere al meglio la Cromodinamica Quantistica. Ci sono inoltre diverse prospettive per la costruzione di un nuovo acceleratore (Future Circular Collider) con un tunnel di 100 km nel quale collideranno protoni e ioni ad un'energia più alta di un fattore 6 rispetto a quella di LHC.
Il programma del viaggio di studio ha incluso la visita agli esperimenti ALICE, nTOF, AMBER e CMS, accompagnati da alcuni professori, ricercatori e dottorandi di Trieste, al centro di raccolta dei dati e al centro di controllo generale, per un viaggio nel mondo della fisica delle particelle e degli acceleratori.
Altre informazioni e il programma dettagliato del viaggio di studio sono reperibili sul sito web dell'evento della Sezione di Trieste dell’INFN: https://agenda.infn.it/event/38138/ o contattando le organizzatrici:
Valentina Zaccolo valentina.zaccolo@ts.infn.it
Grazia Luparello grazia.luparello@ts.infn.it