"La sorgente che rivela" è stata inaugurata il primo ottobre alla presenza di Lorena Matic, direttrice artistica dell' Associazione Opera Viva, Lorenza Resciniti, curatore del Civico Museo Sartorio di Trieste ed il prof. Francesco Longo (Dipartimento di Fisica UniTs) che ha portato i saluti della Sezione INFN di Trieste e del suo Direttore il prof. Rinaldo Rui. La lezione introduttiva è stata curata dal prof. Luigi Rigon (Dipartimento di Fisica UniTs) che ha illustrato i diversi contenuti della mostra ad alcune classi delle Scuole Superiori di Trieste che partecipano al progetto "Questa volta metti in scena... verde profumo" realizzato con un bando della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e giunto ormai alla 17a edizione.
La mostra di quest'anno è stata realizzata con la collaborazione della nostra Sezione e con la consulenza scientifica del prof. Longo, assieme ai contributi fondamentali di CNAO - Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica, Elettra Sincrotrone Trieste e CHNet, la rete INFN dedicata ai beni culturali.
L'esposizione si snoda lungo 3 percorsi, tutti legati in modo diverso alla natura dell'uomo ed alle sue molteplici forme, anche di espressione. Scoprire cosa anima la vita umana e come si svolgono i processi vitali che la sostengono è una delle più affascinanti aspirazioni della scienza contemporanea. A questo contribuisce anche la fisica dell’“infinitamente piccolo”. Generare tramite grandi macchine acceleratrici opportuni fasci di particelle in grado di emettere radiazione elettromagnetica di alta energia, sino alla banda dei raggi X, permette di rivelare dettagli dei sistemi biologici altrimenti invisibili. Definire tali dettagli permette ad esempio di comprendere come irradiare eventuali noduli maligni con radiazioni di altro tipo, generate da ulteriori macchine acceleratrici. Le particelle elementari da esse accelerate consentono infatti di colpire selettivamente solo alcune zone del paziente, risparmiando, per quanto possibile, gli organi sani. La vita umana è cultura, è ricerca di senso, è attesa di meraviglia. L’uomo da sempre si esprime in manufatti artistici, frutto della sua cultura e della sua genialità. Comprenderne i dettagli più piccoli potrebbe però risultare invasivo. Le particelle elementari e la radiazione elettromagnetica consentono invece di rivelare, senza alterarla, la natura più intima dell’opera d’arte, vera espressione dell’anima umana.
La mostra è visitabile fino al 24 ottobre 2021 presso il Museo Sartorio di Trieste in Largo Papa Giovanni XXIII con i seguenti orari: da giovedì a domenica 10:00 - 17:00.
L'ingresso è gratuito e viene richiesto il Green Pass, nel rispetto della normativa vigente in merito all'emergenza sanitaria.
Maggiori informazioni:
- Museo Sartorio: https://museosartoriotrieste.it/ ;
- Associazione Culturale Opera Viva : https://assocoperaviva.it/ ;
- CNAO - Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica: https://fondazionecnao.it/ ;
- Elettra Sincrotrone Trieste: https://www.elettra.eu/;
- CHNet: https://chnet.infn.it/it/home-2/