Il 18 luglio scorso si è spento Giuseppe Furlan, professore emerito all’Università di Trieste. Si era laureato in Fisica a Trieste nel 1958, dove è stato dapprima assistente e in seguito, professore incaricato, libero docente e Professore ordinario di Fisica Nucleare e Subnucleare e dove, assieme ad altre e svariate attività didattiche, di coordinamento e di direzione, haa contribuito allo sviluppo della Fisica Teorica, creando un gruppo di ricerca molto attivo e tenendo vari corsi di lezioni tra cui, per molti anni, i corsi di Fisica delle Particelle Elementari e di Teoria dei Campi.
Con una vasta esperienza di collaborazioni nazionali e internazionali (ricercatore e successivamente visiting professor al CERN e in vari altri istituti, Stony Brook, Princeton, Stanford, MIT…) il Prof. Furlan è autore di 2 libri e di oltre 90 pubblicazioni scientifiche. Notevoli i lavori dedicati allo studio dell’algebra delle correnti, che hanno avuto un impatto significativo nella fisica teorica delle particelle elementari.
Fin dalla sua fondazione, il Prof. Furlan è stato una delle personalità di maggio spicco al Centro Internazionale di Fisica Teorica (ICTP). All'ICTP, il Prof. Furlan ha coordinando attività riguardanti la fisica delle particelle elementari, le scienze ambientali e le energie rinnovabili. Nel 1983 ha iniziato e poi diretto, per quasi trent’anni, il programma dell'ICTP di Training and Research in Italian Laboratories (TRIL). Avvalendosi della collaborazione dei principali laboratori di ricerca italiani, il TRIL ha assegnato finora oltre 2000 borse di studio a ricercatori di paesi in via di sviluppo, per trascorrere periodi di studio e ricerca in Italia, ponendo, in questo modo, le basi per forti legami di collaborazione tra gruppi di ricerca italiani e di paesi emergenti e dando quindi anche un contribuito significativo alla crescita del “Sistema Trieste”.
Nota: questa notizia è stata importata dal sito del Dipartimento di Fisica dell'Università di Trieste.