Una settimana di visite ai principali centri di ricerca di eccellenza
Ad inizio marzo una delegazione italiana a guida INFN ha visitato il Canada con l'obiettivo di rafforzare le collaborazioni in settori strategici e approfondire la conoscenza delle eccellenze scientifiche canadesi. Della delegazione, guidata dal presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) Antonio Zoccoli, facevano parte la Giunta dell’Istituto, alcuni componenti del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e dell’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA), e il Direttore della Sezione INFN di Trieste, Valter Bonvicini.
Tra le tematiche affrontate nei vari incontri: tecnologie quantistiche, intelligenza artificiale ed energia nucleare. Su tutti questi argomenti è stato riscontrato un grande interesse per possibili collaborazioni. In particolare, a seguito della presentazione e della discussione delle rispettive attività in corso, si è discusso di un possibile accordo di collaborazione su temi quantistici, sia teorici che sperimentali, a livello italo-canadese.
La missione ha fatto tappa a Montréal, Ottawa, Toronto, Waterloo e Sudbury con visite dedicate ai principali centri di ricerca di eccellenza. Tra questi, il Computer Research Institute di Montréal, specializzato in intelligenza artificiale e tecnologie dell’informazione, il Quantum and Nanotechnologies Research Centre del Consiglio nazionale delle ricerche canadese a Ottawa, il Centre for Quantum Information and Control dell’Università di Toronto, il Perimeter Institute di Waterloo, punto di riferimento per la fisica teorica, e il laboratorio sotterraneo SNOLAB di Sudbury, già impegnato in una collaborazione con i Laboratori Nazionali del Gran Sasso per lo studio della materia oscura.
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