In un seminario pubblico tenutosi al CERN il 17 settembre, la collaborazione CMS ha presentato la sua prima misura della massa del bosone W. Si tratta di un parametro fondamentale del Modello Standard, che al momento vede la misura più precisa al mondo, fatta dalla collaborazione CDF, differire significativamente dalla predizione del modello stesso. La nuova misura di CMS ha una incertezza di 9.9 MeV, prossima a quella di CDF, divenendo la misura più precisa al mondo ad un collider protone-protone, ma con un valore centrale di 80360.2 MeV in ottimo accordo con la predizione del Modello Standard e con gli altri risultati sperimentali disponibili.
La Sezione di Trieste contribuisce all’esperimento CMS dal 2005, avendo partecipato con ruoli di responsabilità ad attività sul calorimetro elettromagnetico (ECAL), a numerose attività sul software offline e sull’infrastruttura di calcolo, e avendo contribuito a numerose pubblicazioni, in particolare su misure relative alle proprietà dei bosoni vettori elettrodeboli e alla QCD. Negli ultimi anni si è aggiunta la partecipazione con un ruolo guida alle attività software per i nuovo rivelatore Mip Timing Detector, in costruzione per l’aggiornamento dell’apparato in vista della nuova fase di presa dati HL-LHC.
Comunicato stampa INFN: https://home.infn.it/it/comunicati-stampa-full/209-comunicati-stampa-2024/6818-cms-presenta-la-piu-precisa-misura-della-massa-del-bosone-w-a-lhc
Comunicato stampa CERN: https://home.web.cern.ch/news/press-release/physics/cms-experiment-cern-weighs-w-boson-mass