Un team internazionale di ricercatori – tra cui un folto gruppo di italiani – lavora da anni per dimostrare la fattibilità di un osservatorio di onde gravitazionali nello spazio. Il loro lavoro è stato coronato da un primo importante successo lo scorso 3 dicembre, quando il satellite LISA Pathfinder e tutto il suo carico scientifico è stato lanciato da Kourou nella Guiana Francese con un vettore VEGA. Il lancio è stato perfetto e ha portato il satellite a circa un milione e mezzo di km dalla Terra, quasi cinque volte più lontano della Luna.
Adesso i ricercatori sono pronti ad annunciare i loro risultati con una conferenza stampa che si terrà martedì 7 giugno alle 11.30. La conferenza stampa sarà trasmessa in streaming nell'aula B del Dipartimento di Fisica, dove fisici e astronomi del Dipartimento di Fisica, dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) incontreranno gli studenti e tutti gli interessati a partire dalle 11. La missione è gestita dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA), ed il lavoro dei ricercatori italiani è finanziato e coordinato dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dall’INFN.
Il collegamento con ESA sarà preceduto da una introduzione da parte di Edoardo Milotti (referee INFN del progetto) e di Stefano Cristiani (presidente del Consiglio Scientifico dell'INAF).