Il nuovo tracciatore interno ITS (Inner Tracking System Upgrade) dell'esperimento ALICE a LHC è il primo rivelatore di vertice di silicio a grande area basato sulla tecnologia MAPS, ovvero a Pixel Monolitici Attivi di Silicio, tecnologia che combina il volume sensibile e la logica di prima elaborazione dei dati nello stesso cristallo di silicio.
Questa tecnologia permette di ridurre il materiale attraversato dalle particelle (fino a 0.3% lunghezze di radiazione negli strati più interni) grazie al sensore assottigliato (50-100 micron) e alle esigenze di raffreddamento limitate, in combinazione con interconnessioni e strutture di supporto molto leggere.
La piccola dimensione del pixel (circa 30 micron), la posizione degli strati del rivelatore (7 strati cilindrici con raggi che vanno da 2.3 cm a 39 cm di distanza dalla linea del fascio), e il limitato spessore del materiale introdotto sulla traiettoria delle particelle prodotte permetteranno all'esperimento ALICE di raggiungere una risoluzione di traccia estremamente precisa. Le capacità di acquisizione ad alta frequenza renderanno possibile un'estesa raccolta di dati a 50 kHz in collisioni Pb-Pb attese nel periodo di attività di LHC chiamato "Run 3" che inizierà nel 2021.
Il nuovo ITS, ora assemblato in superficie al CERN, è in questo momento sotto studio per la messa a punto preliminare con calibrazioni e raccolta di dati da raggi cosmici. Questa fase si concluderà alla fine dell'estate 2020 quando il rivelatore sarà trasportato e installato nel sito sperimentale di ALICE.